In occasione della festa nazionale francese del 14 luglio, Paraboot riserva un posto d’onore alle sue Marianne. Da tre anni a questa parte, il brand collabora con giovani artiste per reinterpretare ogni stagione un modello iconico attraverso il loro sguardo.
Questa collezione denominata “Marianne”, che incarna il simbolo della libertà con un ammicco al know-how francese di Paraboot, vuole anche essere l’occasione di rendere omaggio alle donne.
In questo giorno di festa nazionale, proponiamo una retrospettiva delle nostre più belle collaborazioni sulla collezione “Marianne”.
La storia comincia nel marzo 2021, in occasione di una prima collaborazione con l’artista Johanna Olk. È nel sud del Finistère che tutto ha inizio. Le creazioni in bianco e nero fanno eco al carattere della Bretagna, attraverso una particolare sensibilità per gli oggetti e i materiali che si esprime nelle realizzazioni di Johanna. È quindi spontaneamente che l’artista reinventa due modelli iconici di Paraboot : la Chambord e la Michael.
Proposti in pelle bianca lucida e completati con una suola e stringhe nere, è tutto un simbolo che è racchiuso in una versione più femminile.
Nel 2022, è la volta della pittrice Inès Hadj-Hacène che si tuffa in questo lavoro di introspezione attorno al simbolo di Marianne. La sua ispirazione a metà strada tra il mondo artistico e l’ambiente della moda l’ha spinta alla rivelazione del mocassino Orsay, un modello unisex divenuto imperdibile nella collezione Paraboot. Rivisitato in pelle liscia bianca con suola nera, propone uno stile unico ed audace, emblema della libertà e dell’indipendenza dell’artista.
È con un approccio completamente diverso che quest’anno la pittrice e surfista Pandora Decoster ha colto la sfida della collezione Marianne. Amante della natura, dei colori e dell’oceano, è con il filtro del suo universo poetico ed elegante che ha immaginato il modello Vincennes, ispirato al mocassino Orsayti.
Una morbida pelle scamosciata nei toni nude e una suola color miele per incarnare la libertà.