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In omaggio alla Giornata Internazionale dei diritti della Donna, l’8 marzo, il marchio Paraboot ha immaginato di associare un’artista ad uno dei suoi modelli. Per il secondo anno consecutivo, viene presentata la linea Marianne.
Per questa collaborazione 2022, ci siamo rivolti all’artista Inès Hadj-Hacène che ha rivelato la sua interpretazione del nostro intramontabile mocassino denominato ORSAY. La combinazione di questo know-how ha permesso di dar vita a un paio di calzature unico e audace, in pelle liscia bianca, con un dipinto che rappresenta Marianne, simbolo della Repubblica francese.
“Non vi è nulla di più bello di un mocassino liscio, bianco, per rappresentare la libertà. Il modello ORSAY oggi è imperdibile per il marchio Made in France. Questo mocassino unisex è apprezzato da tutti. Il suo stile imponente si abbina perfettamente con capi morbidi e ampi. È stata una scommessa adottare le stesse proporzioni dell’uomo per la donna, e la scommessa è stata vinta! Per questa collaborazione con Paraboot, ci stava particolarmente a cuore poter integrare una fodera interna “chrome free*” bianca. Indosso questo paio praticamente tutti i giorni, è facilissimo da abbinare.” Inès Hadj-Hacène.
Inès è una giovane artista eclettica, che lavora sia nell’ambiente della moda sia nel mondo dell’arte, co-creatrice e redattrice nello stesso tempo della rivista TRICE, stilista e modella. Dopo aver vissuto oltre due anni a Londra, oggi gravita nella Francia meridionale per ritrovare la quiete e la leggerezza: “L’arte occupa un posto essenziale nella mia vita e nella mia evoluzione. Mi piace rivestire più ruoli, perché nulla mi impedisca di limitarmi ad un unico e solo mestiere”.
“Ho sempre disegnato, da quando ero giovanissima. Crescendo, la mia visione della vita mi ha spinta verso il colore e quindi la pittura. Avevo bisogno di ritrascrivere tutti i colori che vedevo o immaginavo. Mi piace riprodurre quel che vedo. Non mi stanco mai di dipingere, ho sempre voglia di creare cose nuove. Provo una certa soddisfazione nel creare i miei colori e ad aggiungervi materia. Dipingo essenzialmente le donne, per me sono una fonte di ispirazione inesauribile. Non potevo quindi che accettare di rappresentare, a modo mio, la figura simbolica di Marianne. Una figura ancestrale, ma così moderna. Nella mia interpretazione, c’è il desiderio di mostrare la donna indipendente che ho sempre voluto essere e che sono oggi. I miei personaggi appaiono spesso melanconici, a volte duri. Associo questa durezza a colori vivaci e pacati nello stesso tempo. Per contrastare questa violenza e lasciare spazio alla dolcezza. Come si dovrebbe fare nella vita di tutti i giorni. ”
*chrome free: concia senza cromo.
